Vin brulè

Vin brulè

Il vin brulè è un antico piatto italiano che ha radici che risalgono all’epoca dell’Impero Romano. Si dice che i Romani lo abbiano inventato come una bevanda riscaldata per scaldarsi durante i periodi invernali. La tradizione è stata poi passata a generazioni successive, divenendo una delle bevande invernali più amate in Italia.

La parola “brulè” significa “bruciato” in francese, il che suggerisce che il piatto potrebbe aver avuto origine in Francia. Tuttavia, la versione italiana del piatto differisce leggermente dalla versione francese.

La ricetta è piuttosto semplice – il vino rosso viene riscaldato insieme a spezie come cannella, chiodi di garofano e scorza d’arancia. A volte viene aggiunto anche lo zucchero per dolcificare la bevanda. Il risultato è una bevanda calda e profumata che è perfetta per le serate fredde invernali.

È diventato un piatto popolare durante il periodo natalizio in Italia, ed è spesso servito in occasione delle feste di Natale e Capodanno. La bevanda è inoltre molto popolare in tutta Europa, dove è conosciuta con nomi diversi come “glögg” in Scandinavia e “mulled wine” in Inghilterra.

Oggi, è disponibile in molte varianti, comprese alcune versioni senza alcol per coloro che preferiscono evitare l’alcol. Tuttavia, la versione tradizionale con il vino rosso rimane la preferita in Italia e in molte parti d’Europa.

Ricetta vin brulè

Ingredienti:

– 1 bottiglia di vino rosso (preferibilmente robusto, come un Chianti o un Merlot)
– 2 tazze di succo di mela
– 1/2 tazza di zucchero
– 1 arancia biologica, tagliata a fette sottili
– 10 chiodi di garofano
– 3 bastoncini di cannella
– 1 noce moscata intera
– 1/4 di tazza di brandy (facoltativo)

Preparazione:

1. In una pentola capiente, mettere il vino rosso, il succo di mela e lo zucchero. Mescolare bene fino a quando lo zucchero si è sciolto.

2. Aggiungere le fette di arancia, i chiodi di garofano, i bastoncini di cannella e la noce moscata.

3. Scaldate il tutto a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto. Non lasciare bollire.

4. Lasciare cuocere per circa 15-20 minuti, finché le spezie non hanno rilasciato il loro aroma e il vino è ben caldo.

5. Aggiungere il brandy (facoltativo) e mescolare bene.

6. Prima di servire, filtrare il vin brulè attraverso un colino a maglie strette per rimuovere le spezie e le fette di arancia.

7. Servire caldo in tazze da punch o bicchieri mulled wine, guarnendo con una fetta di arancia o una stecca di cannella.

Buon appetito!

Consigli e idee

Ci sono molte varianti della ricetta del vin brulè, ma alcune delle più comuni includono l’aggiunta di varie spezie e ingredienti per personalizzare il gusto. Ad esempio, alcune ricette usano il miele al posto dello zucchero per dolcificare la bevanda, mentre altre aggiungono zenzero fresco per un tocco piccante. Alcune varianti prevedono l’aggiunta di succo di limone per un gusto più fresco, o di brandy o rum per un gusto più alcolico. Inoltre, è possibile utilizzare vino bianco o rosato anziché rosso, a seconda delle preferenze personali. Infine, ci sono anche varianti della ricetta senza alcol, che prevedono l’uso di succo di uva o di mela al posto del vino e la sostituzione dell’alcol con la soda o il tè. In ogni caso, rimane una bevanda invernale deliziosa e confortante che si può personalizzare in base ai propri gusti.

Gli abbinamenti

Il vin brulè è una bevanda calda e profumata, perfetta per le serate fredde invernali. Può essere un’ottima scelta per accompagnare una vasta gamma di cibi, come ad esempio biscotti secchi, crostate, torte e dolci invernali come panettone, pandoro e stollen. Inoltre, può essere servito come aperitivo o digestivo, accanto a formaggi stagionati o aperitivi salati come patatine fritte e salumi.

Per quanto riguarda gli abbinamenti di bevande e vini, ci sono diverse opzioni tra cui scegliere. Se si preferisce un abbinamento più leggero, una tazza di tè nero o una tazza di cioccolata calda possono essere ottime scelte. In alternativa, può essere accompagnato da un bicchiere di sherry o di porto, che completerà il piatto con la sua dolcezza e la sua ricchezza di aromi.

Per chi preferisce il vino, il vin brulè si abbina bene con una vasta gamma di vini rossi, come ad esempio il Chianti o il Merlot. Inoltre, può essere utilizzato come ingrediente in altre bevande, come ad esempio in un cocktail a base di gin o rum, per un tocco in più di calore e spezie.

In generale, è una bevanda molto versatile, che si presta bene ad abbinamenti con molte altre bevande e cibi. La sua dolcezza e i suoi aromi speziati lo rendono un’ottima scelta per le occasioni festive, ma può essere gustato in qualsiasi momento dell’anno, come scelta confortevole per scaldarsi in una serata fresca.