Panzerotti

I panzerotti fanno parte della tradizione culinaria pugliese, ma la loro origine esatta è ancora oggetto di dibattito tra gli esperti di gastronomia.
Alcuni sostengono che il panzarotto sia nato a Bari, altri a Taranto, altri ancora a Napoli, ma una cosa è certa: è un piatto molto antico che ha radici profonde nella tradizione popolare della Puglia e della Campania.
La sua storia risale almeno al XVI secolo, quando gli spagnoli introdussero in Italia la tecnica della frittura. A quel tempo, il panzerotto era chiamato “panzerotto spagnolo” e veniva preparato con una pasta di farina, acqua e lievito che veniva farcita con pomodoro, mozzarella e alici. Era un piatto povero, ma gustoso e nutriente, che veniva venduto dai venditori ambulanti nelle strade delle città.
Con il passare del tempo, si è evoluto, assumendo forme e sapori diversi a seconda della zona in cui veniva preparato. Nella Puglia centrale, ad esempio, si usa la pasta di pane per la preparazione della focaccia ripiena, mentre a Bari viene farcito con pomodoro, mozzarella e olive.
Oggi è diventato un piatto famoso in tutto il mondo, grazie alla sua bontà e alla sua semplicità. È un alimento che si presta a molte varianti e che può essere gustato in qualsiasi momento della giornata, come spuntino o come pasto completo. Il segreto del suo successo sta nella sua versatilità e nella sua capacità di adattarsi ai gusti e alle esigenze di ogni persona.
Ricetta panzerotti
Ingredienti per la pasta:
– 500 g di farina 00
– 7 g di lievito di birra fresco
– 300 ml di acqua tiepida
– 1 cucchiaino di zucchero
– 1 cucchiaino di sale
– 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Ingredienti per la farcitura:
– 400 g di pomodori pelati
– 200 g di mozzarella
– 50 g di parmigiano reggiano grattugiato
– 50 g di salame
– 1 cipolla
– Olio extravergine di oliva q.b.
– Sale e pepe q.b.
– Basilico fresco q.b.
Preparazione della pasta:
1. Sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida insieme allo zucchero.
2. In una ciotola capiente, setacciare la farina e aggiungere il sale e l’olio.
3. Aggiungere l’acqua con il lievito alla farina e impastare fino ad ottenere un composto liscio ed elastico.
4. Coprire la ciotola con un panno e lasciare lievitare per almeno un’ora.
Preparazione della farcitura:
1. Tritare finemente la cipolla e farla rosolare in una padella con un filo d’olio extravergine di oliva.
2. Aggiungere i pomodori pelati e cuocere per 5-10 minuti, fino a quando il sugo si sarà addensato.
3. Tagliare la mozzarella a cubetti e il salame a dadini.
4. Aggiungere il parmigiano reggiano grattugiato e il basilico al sugo di pomodoro.
Preparazione dei panzerotti:
1. Dividere l’impasto in tante palline della stessa grandezza e lasciarle riposare per 10-15 minuti.
2. Stendere ogni pallina con un mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottile.
3. Mettere al centro di ogni sfoglia un cucchiaio di ripieno e chiudere il panzerotto a metà, premendo i bordi con le dita per sigillarlo bene.
4. Friggere i panzerotti in abbondante olio caldo fino a che saranno dorati e croccanti.
I panzerotti sono pronti per essere gustati caldi e fragranti!
Consigli e idee
Ci sono molte varianti della ricetta dei panzerotti, in base alla zona in cui vengono preparati. Ad esempio, nella zona di Bari si usa una pasta di pane per la preparazione della focaccia ripiena, mentre nella zona di Napoli si preferisce una pasta lievitata che viene fatta riposare prima di essere fritta. Alcune varianti prevedono l’aggiunta di ingredienti come le olive, le melanzane, il prosciutto e la salsiccia. Inoltre, la farcitura può essere personalizzata in base ai gusti di ognuno, utilizzando pomodoro, mozzarella, prosciutto cotto, funghi, speck, salame, verdure e formaggi vari. Inoltre, si possono trovare anche varianti vegetariane o vegane, utilizzando ingredienti alternativi come il tofu, il seitan o il formaggio vegano. In ogni caso, sono un piatto versatile e gustoso, adatto a ogni occasione e capace di soddisfare i palati più esigenti.
Gli abbinamenti
La ricetta dei panzerotti si presta ad abbinamenti sia con altri cibi che con bevande e vini.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, possono essere accompagnati da una varietà di piatti, a seconda del gusto personale e della stagione. Ad esempio, durante i mesi più caldi si possono servire con un’insalata fresca di pomodori e rucola, mentre durante l’inverno si possono abbinare a un piatto di verdure al forno o a un’insalata di arance e finocchi. Inoltre, possono essere serviti come antipasto o come secondo piatto, a seconda delle dimensioni e della farcitura.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con bevande e vini, si sposano bene con varie tipologie di bevande. In generale, si consiglia di accompagnarli con una birra fresca e leggera, come una pils o una lager. In alternativa, si possono servire con un bicchiere di vino bianco secco, come un Vermentino o un Pinot Grigio, o con un bicchiere di vino rosso leggero, come un Lambrusco o un Sangiovese. Per chi preferisce le bevande analcoliche, si abbinano bene con un bicchiere di limonata o di tè freddo alla pesca.
In ogni caso, gli abbinamenti dipendono dal gusto personale e dalle preferenze individuali. L’importante è gustarli in compagnia di buoni amici e di una bevanda fresca, per un pasto allegro e conviviale.