Focaccia barese

La focaccia barese è una specialità della cucina pugliese che ha origini antiche e che rappresenta uno dei piatti più amati e conosciuti della regione.
La sua storia inizia nel Medioevo, quando i musulmani introdussero in Puglia l’uso della farina di grano duro per la preparazione di pane e dolci. Con il passare del tempo, la ricetta del pane si è evoluta e si è arricchita di nuovi ingredienti, tra cui olive, pomodori, cipolle e formaggi, fino a diventare la focaccia che conosciamo oggi.
Il termine “focaccia” deriva dal latino “focus”, che significa “fuoco”, e si riferisce alla sua tecnica di cottura, che avviene tradizionalmente su una lastra di pietra posta sopra il fuoco. In Puglia, viene preparata in molte varianti, ma quella barese è senza dubbio la più famosa.
La focaccia barese è caratterizzata dalla sua forma quadrata, dalla crosta croccante e dorata e dall’interno morbido e soffice. Gli ingredienti principali sono la farina di grano duro, l’acqua, il lievito, il sale e l’olio extravergine di oliva, cui si aggiungono olive nere, pomodorini, cipolla e sale grosso.
La sua preparazione è abbastanza semplice, ma richiede un’attenta lavorazione della pasta e una lunga lievitazione. Dopo aver impastato gli ingredienti, la pasta viene stesa in una teglia quadrata e fatta lievitare per almeno un’ora. Successivamente, si aggiungono gli ingredienti sulla superficie e si cuoce in forno a 200°C per circa 20-25 minuti.
È un piatto versatile che può essere gustato sia caldo che freddo, come antipasto o come spuntino veloce. È perfetta accompagnata da una birra fresca o da un bicchiere di vino rosso della Puglia.
Oggi, è un simbolo della cucina pugliese e rappresenta uno dei piatti più apprezzati e conosciuti della tradizione culinaria della regione. La sua ricetta è stata tramandata di generazione in generazione e continua a essere un elemento fondamentale per la cultura e l’identità della Puglia.
Ricetta focaccia barese
Ingredienti:
– 500g di farina di grano duro
– 320ml di acqua
– 10g di lievito di birra fresco
– 10g di sale
– 100ml di olio extravergine di oliva
– Olive nere q.b.
– Pomodorini q.b.
– Cipolla q.b.
– Sale grosso q.b.
Preparazione:
1. In una ciotola, sciogliere il lievito di birra fresco in un po’ di acqua tiepida.
2. In un’altra ciotola, mescolare la farina, il sale e l’olio extravergine di oliva.
3. Aggiungere il lievito sciolto e l’acqua restante alla miscela di farina e impastare fino ad ottenere un composto morbido ed elastico.
4. Coprire la ciotola con la pellicola trasparente e lasciare lievitare per circa 2 ore in un luogo caldo.
5. Trascorso il tempo di lievitazione, stendere la pasta sulla teglia quadrata precedentemente unta e far riposare per altri 30 minuti.
6. Sbucciare e tagliare la cipolla a fettine, tagliare i pomodorini a metà e le olive nere a rondelle.
7. Disporre gli ingredienti sulla superficie e cospargere con sale grosso.
8. Infornare in forno caldo a 200°C per circa 20-25 minuti.
9. Servire la focaccia barese ancora calda o fredda, tagliata a quadrotti.
Consigli e idee
La focaccia barese ha molte varianti, che variano dalla presenza di ingredienti come la patata, la scamorza o il pepe, alla forma.
Ad esempio, quella con le patate è molto comune e prevede l’aggiunta di patate tagliate a rondelle sottili sulla superficie. Quella con scamorza, invece, prevede l’aggiunta di cubetti di scamorza sulla superficie.
Una variante particolare è la focaccia a pala, che viene preparata utilizzando una pala di legno per la cottura. La sua forma è allungata e sottile, ma la ricetta prevede gli stessi ingredienti di quella barese tradizionale.
Un’altra variante è quella pugliese, che prevede l’aggiunta di pomodoro fresco, aglio, origano e, a volte, anche peperoncino sulla superficie. In questo caso, diventa più saporita e piccante rispetto a quella tradizionale.
Insomma, questo piatto si presta a molte varianti, tutte deliziose e di facile preparazione, che la rendono un piatto versatile e amato da tutti.
Gli abbinamenti
La focaccia barese è un piatto versatile che si presta ad essere abbinato con molti altri cibi e bevande. Grazie alla sua croccantezza e morbidezza, si sposa benissimo con i sapori della cucina mediterranea e della tradizione pugliese.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, si presta ad essere servita come antipasto, accompagnata da salumi, formaggi o verdure, come pomodori e melanzane grigliate. Un abbinamento classico è con le olive, i capperi e i pomodori secchi, che la rendono ancora più saporita e gustosa.
È anche ottima da servire come spuntino o come sostituto del pane per accompagnare i primi piatti, come le orecchiette con le cime di rapa o una buona zuppa di legumi.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con le bevande, si presta ad essere accompagnata da birra, soprattutto se si preferisce una birra fresca e leggera, come una lager. Tuttavia, si sposa anche molto bene con un bicchiere di vino rosso della Puglia, come il Primitivo o il Negroamaro, che si abbinano bene con i sapori tipici della cucina pugliese.
Inoltre, può essere accompagnata anche da bevande fresche, come un bicchiere di limonata o di spremuta d’arancia.
In definitiva, è un piatto che si presta ad essere abbinato con molti altri cibi e bevande, e che rappresenta un’ottima scelta per chi vuole gustare i sapori della Puglia in un unico piatto.