Falafel

Falafel

La storia del piatto falafel risale a migliaia di anni fa, quando l’Egitto era governato dai faraoni. Le prime tracce di questo piatto si possono trovare nei testi egiziani di cucina, scritti su papiro circa 1.000 anni prima di Cristo.

Il piatto è stato poi portato in tutto il Medio Oriente, ma è diventato particolarmente popolare in Israele. Gli immigrati arabi che vivevano in Israele hanno introdotto il piatto nel paese, dove è diventato una specialità locale.

Questo piatto è fatto con ceci secchi, cipolle, aglio e spezie, che vengono tritati insieme e poi fritti in olio bollente per creare piccole palline croccanti. In Israele, viene spesso servito in un panino con insalata e tahina (una salsa a base di semi di sesamo).

Oggi, è diventato un piatto popolare in tutto il mondo. È un’opzione vegetariana e vegana molto apprezzata e può essere servito in molti modi, come snack, antipasto o piatto principale.

Nonostante la sua storia antica, rimane un piatto molto amato e apprezzato non solo in Israele ma in tutto il mondo, grazie al suo sapore unico e alla sua versatilità in cucina.

Ricetta falafel

Ingredienti:

– 500 g di ceci secchi
– 1 cipolla grande tritata
– 4 spicchi d’aglio tritati
– 1 tazza di prezzemolo fresco tritato
– 1 tazza di coriandolo fresco tritato
– 2 cucchiaini di cumino in polvere
– 1 cucchiaino di sale
– 1/2 cucchiaino di pepe nero
– 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
– Olio per friggere

Preparazione:

1. Mettere i ceci secchi in ammollo in acqua fredda per almeno 8 ore o durante la notte.

2. Scolare i ceci secchi e risciacquarli.

3. Mettere i ceci secchi, la cipolla, l’aglio, il prezzemolo, il coriandolo, il cumino, il sale, il pepe nero e il bicarbonato di sodio in un robot da cucina. Tritare tutto fino a formare una pasta omogenea.

4. Mettere la pasta di ceci in una ciotola e lasciarla riposare per 30 minuti.

5. Formare delle palline con le mani o con un cucchiaio da gelato.

6. Riscaldare l’olio per friggere in una padella profonda.

7. Friggere le palline in olio caldo fino a doratura uniforme.

8. Scolare i falafel su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

I falafel sono pronti per essere serviti come antipasto, snack o come piatto principale. Si possono accompagnare con insalata, hummus o tahina.

Consigli e idee

Ci sono molte varianti della ricetta, a seconda della regione in cui viene preparato. Ad esempio, in alcune parti del Medio Oriente, viene aggiunto il sesamo alla pasta di ceci. In altre regioni, vengono aggiunti piselli, fagioli o lenticchie. In alcune varianti, si utilizzano anche patate dolci o carote.

Alcune varianti includono l’uso di erbe diverse, come il timo, il rosmarino o il basilico, per aggiungere un sapore unico. Alcune ricette includono anche peperoncino o pepe di Cayenna per un sapore più piccante.

Inoltre, esistono anche varianti per quanto riguarda il metodo di cottura. Alcune persone preferiscono cuocere i falafel al forno, invece di friggerlo in olio bollente. Alcune varianti includono anche l’uso di farina di ceci per formare le palline, invece di utilizzare la pasta di ceci tritata.

In sintesi, ci sono molte varianti della ricetta, ognuna con il proprio tocco unico di sapori e consistenze. La bellezza di questo piatto è che può essere adattato alle proprie preferenze di gusto e stile di cucina.

Gli abbinamenti

Il falafel è un piatto molto versatile che può essere abbinato con molti altri cibi e bevande. In primo luogo, si sposa perfettamente con altri piatti mediorientali come l’hummus, il baba ganoush e il tabbouleh. Questi piatti tradizionali del Medio Oriente possono essere serviti insieme per creare un pasto completo e delizioso.

Inoltre, può essere servito con una varietà di insalate, come l’insalata di pomodori e cetrioli o l’insalata di rucola e olive. Questi abbinamenti con insalata fresca aiutano a bilanciare il sapore ricco e speziato del falafel.

In termini di bevande, il piatto si sposa bene con bibite gassate come la soda o la limonata, o con bevande analcoliche a base di frutta come la spremuta di arancia o il succo di melograno. Inoltre, si abbina bene con il tè alla menta, una bevanda tradizionale del Medio Oriente, che aiuta a pulire il palato dopo aver mangiato cibi speziati.

Per quanto riguarda i vini, si sposa bene con vini bianchi leggeri come il Sauvignon Blanc o il Pinot Grigio. Inoltre, i vini rosati secchi possono essere un’ottima scelta, soprattutto se si sceglie di servire il piatto con insalate fresche.

In sintesi, sono un piatto molto versatile che può essere abbinato con molti altri cibi e bevande per creare un pasto completo e delizioso. Che si decida di servirlo con insalate fresche, piatti mediorientali tradizionali o vini leggeri, rimane un piatto apprezzato e gustoso in qualsiasi abbinamento si scelga.