Cassoeula

La Cassoeula è un piatto tipico della cucina lombarda, originario della zona di Milano, ma diffuso in tutta la regione.
Si dice che il piatto sia nato come una zuppa povera, preparata dai contadini con gli avanzi di carne di maiale e cavoli durante l’inverno. Tuttavia, con il tempo, la ricetta è stata arricchita e oggi è una pietanza molto apprezzata.
La preparazione richiede tempo e pazienza, ma il risultato finale è un piatto gustoso e saporito. Gli ingredienti principali sono: carne di maiale (come cotiche, costine, salsicce e ossi), verze (o cavoli), cipolla, carota, sedano, pomodoro e spezie (come alloro, chiodi di garofano e peperoncino).
Per prepararla, si inizia con la cottura della carne di maiale in acqua insieme alle verdure. Dopo un’ora, si aggiungono le verze tagliate a strisce e si lascia cuocere per altre due ore. Si può aggiungere anche un po’ di brodo per rendere il piatto più cremoso.
È un piatto perfetto per l’inverno e si serve con polenta o pane caldo. Inoltre, il giorno successivo alla preparazione, il piatto diventa ancora più saporito e gustoso.
In Lombardia, la cassoeula è un piatto tradizionale per le festività invernali, come il Natale e il Capodanno. È anche molto apprezzata durante le sagre e le feste di paese.
In conclusione, è un piatto che racconta la storia e le tradizioni della cucina lombarda, nato come una semplice zuppa e diventato nel tempo un piatto ricco e saporito.
Ricetta cassoeula
Ingredienti:
– 1 kg di carne di maiale (cotiche, costine, salsicce, ossi)
– 1 kg di verze (o cavoli)
– 1 cipolla
– 1 carota
– 1 gambo di sedano
– 1 pomodoro maturo
– 2 foglie di alloro
– 4 chiodi di garofano
– 1 peperoncino (facoltativo)
– sale e pepe q.b.
– brodo di carne q.b.
Preparazione:
1. In una pentola capiente, mettere la carne di maiale, la cipolla tagliata a metà, la carota e il sedano tagliati a pezzi, il pomodoro a pezzetti, l’alloro, i chiodi di garofano, il peperoncino (se usato), sale e pepe. Aggiungere acqua sufficiente a coprire gli ingredienti e portare a ebollizione.
2. Abbassare la fiamma e lasciare cuocere coperto per circa 1 ora.
3. Aggiungere le verze tagliate a strisce e un po’ di brodo caldo. Continuare la cottura a fuoco medio-basso per altre 2 ore circa, mescolando di tanto in tanto.
4. Se necessario, aggiungere altro brodo a piacere per mantenere la giusta consistenza.
5. Terminata la cottura, togliere la cipolla, il sedano, il pomodoro, l’alloro e i chiodi di garofano. Servire la cassoeula calda con polenta o pane caldo.
6. La cassoeula è ancora più gustosa il giorno successivo, quindi si può conservare in frigorifero e riscaldare prima di servire.
Consigli e idee
La cassoeula è un piatto tradizionale della cucina lombarda e, come tale, ha alcune varianti regionali. Ad esempio, nella zona di Valtellina, vengono aggiunti patate e funghi porcini, mentre nella zona di Mantova si usa il maiale spalla invece di cotiche e costine. Inoltre, alcune ricette prevedono l’aggiunta di fagioli bianchi o lenticchie per arricchire il piatto di proteine e sostanze nutritive. Altre varianti possono includere l’uso di spezie come cannella, noce moscata o zenzero per insaporire ulteriormente il piatto. In ogni caso, rimane un piatto gustoso e sostanzioso, ideale per le fredde giornate d’inverno.
Gli abbinamenti
La cassoeula è un piatto sostanzioso e saporito che si abbina perfettamente con la polenta, il pane rustico o il pane di segale. Anche i legumi, come i fagioli bianchi o le lenticchie, si sposano bene con questo piatto e ne arricchiscono il valore nutrizionale.
Per quanto riguarda le bevande, si può optare per un vino rosso robusto e strutturato come il Barbera d’Asti o il Bonarda dell’Oltrepò Pavese. Anche un vino bianco aromatico come il Gewürztraminer o un birrificio artigianale alla spina possono rappresentare delle valide alternative.
Inoltre, il piatto si presta ad essere accompagnato con una vasta gamma di contorni, come verdure grigliate o insalate miste, che possono aiutare a bilanciare la sua natura ricca e saporita.
Infine, è un piatto molto apprezzato durante le feste invernali, come il Natale e il Capodanno, e può essere servita come piatto principale durante un pranzo o una cena conviviale con amici e parenti. In ogni caso, è una prelibatezza della cucina lombarda che non deluderà i palati più esigenti.